Come funzionano i relè bistabili

Update:15-04-2020

Un relè bistabile, che è un sottotipo di interruttore elettromeccanico o elettromagnetico, comunemente scelto in scenari in cui l'operatore deve controllare (spegnere o amplificare) una grande quantità di flusso di corrente.

I componenti chiave di un relè ad aggancio magnetico o meccanico sono:

terminali o solenoidi costituiti da una o più bobine di filo (più comunemente filo di rame, che è a bassa resistenza e aiuta a facilitare un'efficiente trasmissione di potenza);
una piccola striscia metallica, o armatura, destinata alla transizione tra queste due bobine e fornire il gateway di accensione/spegnimento al resto del circuito(i);

Quando sottoposte a un breve impulso di corrente di ingresso relativamente bassa, le bobine in un interruttore a relè bistabile generano un campo magnetico, spingendo o tirando l'armatura, spesso nota come "interruttore reed" nei relè elettromagnetici, sospesa tra di loro. Ciò fa sì che la striscia si sposti di conseguenza dall'uno all'altro terminale. L'azione di commutazione può essere impostata per completare o interrompere un singolo circuito oppure come metodo per commutare l'alimentazione tra due circuiti separati.

Il vantaggio unico di un relè bistabile, rispetto ai relè monostabile o per uso generale, è che l'armatura di un relè bistabile rimarrà nell'ultima posizione in cui è stata spostata fino a quando non sarà costretta a cambiare stato (cioè a tornare nella posizione opposta direzione mediante l'applicazione di un ulteriore impulso di corrente).

A causa di questa caratteristica fondamentale, gli interruttori a relè bistabili sono noti come "bistabili". Poiché richiede solo una corrente in ingresso per i brevi impulsi di tensione necessari per passare da uno stato all'altro, un relè bistabile offrirà un assorbimento di potenza inferiore su periodi di utilizzo prolungati rispetto alla maggior parte degli altri tipi di relè monostabile.