Differenze tra relè bistabile e monostabile

Update:08-04-2020

I relè bistabili possono essere progettati per funzionare utilizzando un modello magnetico o meccanico.

Abbiamo già accennato al fatto che la differenza fondamentale con i relè bistabili, rispetto ad altri tipi di interruttori a relè, è la loro capacità di mantenere una determinata posizione indefinitamente tra gli impulsi di "commutazione", senza la necessità di un ingresso di corrente continuo in per restare in una determinata posizione. Per questo motivo, i relè bistabili sono anche conosciuti come relè "bistabili", "mantenuti" o "rimanenti".

Altri tipi di relè richiedono un ingresso di corrente o tensione continua mentre viene chiesto loro di rimanere in una determinata posizione e, una volta rimossa la corrente, torneranno al loro orientamento "predefinito". Questa può essere una caratteristica desiderabile in molte applicazioni, ma spesso è utile utilizzare invece un relè bistabile, sulla base del fatto che si sposterà da una posizione all'altra quando (e solo quando) sarà brevemente esposto a ulteriori impulsi di corrente. Un relè bistabile quindi di fatto non ha una posizione predefinita.

Ancora una volta, ciò può essere particolarmente vantaggioso negli scenari in cui un livello più elevato di efficienza energetica è importante. Questo è spesso il caso in cui è probabile che il relè sia in uso abbastanza costante, e in particolare quando gli viene chiesto frequentemente di "ricordare" la sua posizione o stato (cioè di passare e mantenere tra due posizioni distinte senza tornare automaticamente ad una posizione aperta predefinita o posizione chiusa tra ciascuna istruzione manuale).